Nella simbologia dei fiori l'Iris porta con sè un significato antichissimo. Nella mitologia greca Iride era la messaggera degli dei e cioè la divinità che, servendosi dell'arcobaleno come passaggio, consentiva il "dialogo" tra Olimpo e Terra. Il fiore dell'iris fu così chiamato perché la molteplicità dei suoi colori ricordava, per l'appunto, i colori dell'arcobaleno.
Il significato attribuito al fiore è dunque quello di "portatore di messaggi" ed essendo un fiore robusto che ben si adatta a terreni difficili e rocciosi, esso rappresenta anche la tenacia e la resistenza. L'insieme di tutti questi significati ha portato a segliere questo nome per la nostra ASSOCIAZIONE.
Ma da dove veniamo?
L’Associazione I.R.I.S. – InsiemeRitroviamoIlSenso nasce il 25 giugno 2009 dall'iniziativa di un gruppo di persone formato da pazienti, familiari e personale sanitario, che hanno ritenuto necessario cercare di garantire la presenza di volontari dedicati all'assistenza diretta e indiretta ai pazienti oncologici e alla loro famiglia.
Per acquisire maggiori conoscenze su una realtà così delicata e particolare come la malattia oncologica, hanno incontrato medici, infermieri, psicologi ed anche altri volontari già formati.
Si sono confrontati a lungo tra di loro e attraverso il racconto delle proprie esperienze legate alla malattia hanno potuto acquisire una maggiore consapevolezza del vero senso delle cose, che ogni profondo dolore può dare.
Questo grande per-corso di conoscenza e di scambio, è stato anche un Corso di Formazione per i primi Volontari di Iris, che da quel momento in poi si sono dedicati alla realizzazione dei loro buoni propositi con progetti e servizi in costante crescita.
• i Volontari in Day Hospital
• il Servizio Trasporti
• I Volontari al Domicilio
• La Presidioteca
• I corsi di formazione per nuovi volontari
• Le attività di intrattenimento
Le parole dei volontari:
IRIS è.... ascolto, consapevolezza, emozione, esserci, sorriso, rispetto, condivisione
Il gruppo:
"Essere insieme in Iris è sempre un'emozione: serenità, gioia, felicità fanno da accompagnamento al nostro esserci come gruppo, a condividere un tempo che è di amicizia, disponibilità e collaborazione. Magari non vi è sempre, ma con impegno e volontà sapremo darci e dare tempo e fiducia..."
Daria Ubaldeschi, psicologa in I.R.IS.
In occasione del decennale della nascita di I.R.I.S., è stato pubblicato un piccolo ma grande libro a cura di Daria Ubaldeschi, psicologa dell’Associazione, nonché scrittrice e autrice.
Questo libro raccoglie i racconti di storie di Volontariato scritte proprio dai Volontari e che racchiudono il senso e l’essenza del loro stare ed essere in I.R.I.S.
Quello che ho imparato
Ho imparato quanto sia gratificante il sorriso di un paziente che ho incontrato più volte e che chiede a me come va.
Ho imparato a trasformare il disagio e la paura di confrontarmi in desiderio di esserci. Ho imparato l’importanza di alleggerire un tempo troppo lento, l’attesa del paziente che spesso è lunga e snervante: il grazie che ricevi non si può quantificare.
Graziella
Volontaria I.R.I.S.
Scarica il file: Racconti IRIS 10 anni
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Sono le persone più importanti, quelle che ci mettono tempo, passione e grande cuore.
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